
GIORGIOLIERE
.artista di strada di passione e di mestiere.
COSA POSSO INSEGNARE?
MANIPOLAZIONE DI CLAVE
Obbiettivi formativi
Conoscenza delle basi teoriche , dizionario basilare di trick e conoscenza di valori fondamentali come, la pratica di un buon allenamento, la capacità di autovalutazione e soprattutto il metodo della “ scomposizione” utile nello studio in autonomia di nuovi trick, sequenze o tecniche. Introdurre alla creazione di routine in autonomia.
Descrizione
La manipolazione di clave è un tipo di giocoleria non convenzionale che consiste maggiormente nel “non tirare le clave” ma trovarne il movimento armonico in relazione con il corpo. La M.C. fonda le sue radici nell’antica arte indiana del “ clubs swinging“, convenzionalmente negli anni ‘90 con la scoperta di sempre più variegati metodi di giocoleria e l’invenzione della prima clava da giocoleria in plastica la disciplina si è evoluta ed è diventata una tra le più complesse forme di manipolazione nel mondo della giocoleria.
La M.C. è una disciplina che richiede concentrazione, dedizione, applicazione, ricerca ed intuitività ma soprattutto una grande tecnica. Questo Workshop è un excursus attraverso le principali tecniche istituzionali della disciplina rielaborate in un sistema pedagogico
Basato sul circolo esperienzale di “Kolb” l’allievo viene introdotto agli argomenti tramite dei “giochi” di gruppo a scopo propedeutico poi alla fase di lezione frontale in cui vengono esposti i concetti teorici, per tornale all’elaborazione pratica, con degli obbiettivi specifici.
MANIPOLAZIONE DELL'OGGETTO SCENICO

Il corso è indirizzato a tutti gli attori o performer che vogliono sviluppare il proprio rapporto con l’oggetto scenico, col proprio corpo e con lo spazio in modo accademico, considerando gli schemi di movimento degli oggetti , il carattere artistico e le peculiarità fisiche , acquisendo la libertà di improvvisare e creare sequenze coreografiche senza trascurare nè la propria presenza scenica nè quella dell’oggetto.
Obiettivo primario del corso è fornire all’attore un metodo di creazione che lo metta in grado, attraverso una “grammatica” di base della disciplina, di sviluppare sequenze di manipolazione e movimento, relazionandosi all’oggetto (di uso quotidiano e non), in maniera consapevole e creativa.
Perche la giocoleria?
La giocoleria è una disciplina presente nella storia fin nell’antico egitto età in cui appaiono le prime testimonianze grafiche. per secoli è stata considerata una attività finalizzata alla “ performance”, in età moderna grazie all’enorme sviluppo in campo scientifico e matematico, sono stati condotti degli studi più approfonditi. È stato dimostrato scientificamente come questa disciplina migliori i processi di memorizzazione delle informazioni, la percezione visuo-spaziale e la capacità di anticipare il movimento degli oggetti, agendo sulla coordinazione e l’apprendimento motorio, sulla concentrazione e sul pensiero creativo. (cfr B. Draganski et al., 2004 Neuroplasticity: Changes in grey matter induced by training, Nature, 427, 311-312) Tramite moderne tecniche di brain scanning è stato possibile osservare come, durante l’esecuzione di semplici schemi di giocoleria si produca un attivazione contemporanea di più aree del cervello.
(http://www.ox.ac.uk/news/2009-10-12-juggling-enhances-connections-brain)
ARGOMENTI TRATTATI
1 conoscenza basilare delle tecniche classiche di giocoleria
2 Conoscenza delle leve e dei punti di presa ed equilibrio del corpo umano.
3 Movimento dell’oggetto nello spazio
Il metodo di insegnamento
L’aspetto pratico della disciplina è strettamente collegato a una pregressa teorizzazione condotta nell’ultimo quarto di secolo da numerosi autori.
L’insegnamento si basa sulla comprensione delle basi teoriche, a partire dalle quali vengono presentati esercizi propedeutici e avanzati, individuali e di gruppo, parallelamente a un costante stimolo alla ricerca personale da parte degli allievi stessi.
Il metodo, nel suo insieme è ricavato dallo studio e la ricerca condotti a partire dai testi in bibliografia, oltrechè dall’esperienza accumulata negli anni di studio, pratica e insegnamento dei maestri.
La didattica è inoltre fortemente influenzato dalle teorie elaborate da Vsevolod Mejerchol’d sulla Biomeccanica.
A questo si aggiunge lo studio di alcune figure ginniche (corpo libero, acrobatica di base), utili all’allenamento armonico del corpo.
Bibliografia
- Divertirsi con la giocoleria – Dave Finnigan – Ed. Troll libri- Vicenza 2004.
- Contact Juggling – James Ernest –Ed. Butterfinger Books – U.K. 1990.
-Lo Zen del Juggling – Dave Finnigan – ED. Stampa alternativa e associazione Giocolieri e Dintorni – Viterbo 2003.
-Aspectos fundamentais do Malabarismo –Richard Santos –Ed. Do autor- São Paulo 2012.
- The New Highgate Collection – compiled by Aidan burns- disponibile al download in rete .
